Le opere di Manuela Vaccaro sono esposte al Penguin Cafè. Che volto ha la
rivoluzione? C' è spazio per un movimento rivoluzionario ai giorni nostri? Per
Manuela Vaccaro la rivoluzione è sempre necessaria e ha le sembianze di donna.
L' artista sul tema ha realizzato opere raccolte nell' esposizione dal titolo
"Rivoluzione", appunto, che si inaugura domani alle 19.30 al Penguin Café in via
Santa Lucia 88. La pittrice, allieva di Tullia Matania, rappresenta, con
richiami a diverse figure femminili la rivoluzione di liberazione dal petrolio,
quella messicana, nazarena e russa. La donna, madre terra, è sinonimo di nascita
e cambiamento. «Ci sono i presupposti per una sovversione dell' ordine delle
cose, ma mancano le azioni», dice l' artista.
Rivoluzione...
Le opere :
·
Adamo: 60x100 olio e
gessetti su tavola
Il secondo rivoluzionario, la prima fu Lilith, sua prima moglie, cacciata
perché incapace di ‘accontentarsi’ del suo ruolo di costola, di appendice, ma
indipendente e selvaggia, forte e consapevole, non fu gradita ad Adamo, ma
soprattutto a dio, che gliene fornì un’altra, più inquadrata ameboide e
remissiva, a cui stava benissimo il ruolo di oca tentatrice… Il rivoluzionario
Adamo paga con l’espulsione dal paradiso terrestre, il suo desiderio di
conoscere.
·
Crescita : 2 tele
50x70, 30x60, acrilico su stampa su tela, acrilico su tela, filo spinato
Dietro ogni crescita vera c’è una rinuncia, c’è dolore, c’è una lotta. Ma senza
lotta, senza contestazione e senza conflitto, non ci può essere vita,
miglioramento, crescita, evoluzione
·
Libera dal petrolio :
50x70 acrilico su stampa su tela
Il petrolio è causa di morte, e non solo perché è un agente inquinante. Il petrolio
è il cardine della nostra economia, ed è fra le principali cause delle guerre
resesi necessarie dai paesi più industrializzati con mire imperialistiche. Dal
secondo conflitto mondiale alle guerre sinora combattute in medio oriente, il
petrolio è stata tra le principali cause (insieme al rilancio dell’economia dei
paesi capitalisti) di distruzione della democrazia.
·
Invo-rivoluzione
italiana:2 tele 30x40, 30x60 acrilico su tela
Come far credere tutto e il contrario di tutto, come rendere impotenti i
giovani, la vera forza rivoluzionaria di un paese, privandoli di lavoro,
prospettive, speranze, tempo, cultura, etica, valori.
·
L'insurrezione che
viene: 50x70 carboncino e matita su carta
nel buio delle coscienze private di identità, imbonite, sradicate culturalmente
e religiosamente ricattate, nel pantano dell’individualismo e del qualunquismo
imperanti, viene la rivoluzione culturale. Risplendente di luce per ora flebile
ma vera e pura, l’insurrezione rischiara la palude della disperazione, cerca
nuove armi e nuove forme di lotta, adattandosi alla situazione, eleggendo nuovi
gruppi in tutto il mondo che siano portavoce del suo verbo.
·
Rivoluzione (da foto
del manifesto dei giovani comunisti): 50x70 acrilico e gessetti su carta da
spolvero (ispirato al manifesto dei giovani comunisti) La rivoluzione in senso
etimologico; il movimento è libertà, libera espressione del proprio corpo,
consapevolezza di se, comunicazione con la parte più recondita di se
·
millesettecentonovantanove
(omaggio a F.Bebber): 50x70 acrilico su tela
Tra le idee rivoluzionarie degli intellettuali della repubblica partenopea, ci
fu la volontà di acculturare le masse e di renderle partecipi degli eventi, dei
cambiamenti delle nuove idee, della vita della repubblica
·
My Revolution: :
120x130 acrilico, carboncino, gessetti su juta
la forza delle idee non teme giudizi, la purezza dei sentimenti non teme la
menzogna, la gioia dei sensi non teme la violenza, la consapevolezza di se non
teme la lotta.
La lotta è vita, la vita è la strada dove si incanala e fluisce l’energia
universale…
·
Rivoluzione messicana:
60x100 acrilico su tela
fiera e coraggiosa, ultima superstite ed esempio per i posteri
·
Rivoluzione russa:
50x70 acrilico su tela
L’evoluzione stalinista ha innescato un capitalismo di stato che nulla aveva a
che vedere con le teorie marxiste-leniniste che l’avevano generata
·
rivoluzione cinese
(sposa del capitalismo): 50x70 acrilico e filo spinato su tela
Oggi la Cina sposa il capitalismo, del quale solo ora sta imparando a
controllare il lato più oscuro, quello della sfruttamento della classe operaia
e del suo malato autoalimentarsi mediante guerre sanguinose. Presto la Cina,
l’India e l’Asia più in generale, intraprenderanno le lotte che intraprendemmo
40 anni fa, con una velocità maggiore, ed un impatto ancor più grande. A quel
punto forse, anche i più miopi si renderanno conto della necessità di ricorrere
ad un modello più sostenibile, e non guidato unicamente dall’economia.
·
rivoluzione francese:
: 50x70 acrilico su tela
Il simbolo della ribellione alla tirannia miope, che si fa oggetto di scherno
nelle mani dei moderni oppressori
·
rivoluzione
nazarena:50x70 carboncino, matita, acrilico su carta da spolvero
Il messaggio rivoluzionario del profeta
nazareno, filosofo e guerriero, è stato distorto e utilizzato per controllare
le masse, ricorrendo al sincretismo religioso prima, alla distruzione dei
modelli base, poi
·
La rivoluzione di
Faraday: 50x70 acrilico e gessetti su carta da spolvero
Pur non avendo dato un contributo fondamentale alla scoperta delle forze
elettromagnetiche, si deve a lui la rivoluzionaria idea di portare nelle case e
nelle fabbriche l’energia elettrica, quindi il cambiamento radicale della vita,
e l’accelerare del progresso tecnologico
La sposa perfetta non ha una sua opinione, perché non le è consentito… asseconda di volta in volta le opinioni del marito, senza mai contraddirlo, soprattutto in contesti pubblici. La sposa perfetta non dorme perché ha dentro una voragine affettiva e comunicativa, ma si riempie di spine la fronte e la gola, perché per non parlare più non deve né sentire né pensare piu’… I suoi sogni sono stati uccisi come le farfalle trafitte nelle sue corone di spine..